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3 manoscritti cartacei (mm. 120x80). Carte 213 numerate modernamente a matita su una antica numerazione a penna errata, bianche le carte 75-79, 125-127, 167; pagine 561 con numerazione antica a penna, bianche non numerate 7, fra le pagine 292-293 sono inserite 4 pagine che ripetono la numerazione 292, le pagine 513-528 sono legate al rovescio; pagine 588 con numerazione antica a penna, dopo il titolo, 5 pagine non numerate bianche, bianche non numerate 8 fra le pagine 432-33, saltata la numerazione delle pagine 16-17, ripetuta la numerazione delle pagine 106-107. Scrittura minuta di una sola mano. Titoli disegnati con fregi arabeschi. Sporadiche fioriture alle carte, altrimenti ottimo stato di conservazione. Legatura coeva in mezza pergamena con punte e piatti in carta marmorizzata. Titoli impressi in oro su tassello al dorso.  La raccolta di questi trattati, giuridici e filosofici, messi insieme da un anonimo raccoglitore, probabilmente un insegnante, sono da considerarsi, nel suo insieme, abbastanza importanti, anche perchè molto probabilmente inediti. La ricerca sulle fonti a stampa non ha permesso l'identificazione di Orazio Salvi. Oddi Sforza (1540-1611) insegnò diritto a Perugia, Pisa (?), Pavia, Padova e Parma e pubblicò numerose opere di carattere giuridico ed anche alcune commedie (Cfr. Vermiglioli G. B., Scrittori Perugini II, p. 145-149). P. Andream riteniamo di poterlo identificare con Andrea Laurent, insegnante belga a Vienna, autore dellìopera: "Assertiones locicae, physicae, matematicae, metaphisicae etethicae". (Cfr. Sommerwogel I, col. 340). . Codice articolo bc_16002

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