La Zuppa di Carote Morosche Bio di Herzens Hund è un alimento biologico formulato per sostenere la salute gastrointestinale dei cani.

Le carote biologiche, che costituiscono il 30% della composizione, sono ricche di vitamina A, essenziale per la salute della pelle e della vista, e di antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario. Il topinambur biologico aggiunge fibra prebiotica, che favorisce una flora intestinale equilibrata, mentre la curcuma biologica, con le sue proprietà antinfiammatorie, aiuta a lenire il tratto digestivo. Il brodo di cottura biologico, che rappresenta il 67,17%, fornisce idratazione e migliora la digeribilità, rendendo questa zuppa un'opzione nutriente e facilmente assimilabile, ideale per cani con disturbi digestivi o stomaci sensibili.

Una dieta variegata e, allo stesso tempo, equilibrata pone senz’alcun dubbio le basi per una vita lunga e sana: ecco perché l’azienda tedesca Herzens Hund - con sede a Monaco - presta la massima attenzione a tutte le fasi di lavorazione dei suoi prodotti, a cominciare dall’acquisto delle materie prime solo ed esclusivamente presso fornitori certificati. La carne che viene utilizzata nel cibo umido Herzens Hund non contiene né ormoni della crescita né antibiotici; frutta e verdura sono totalmente prive di pesticidi e fertilizzanti chimici; gli unici cereali utilizzati sono grani antichi come ‘piccolo farro’ e quinoa.

Non è un caso se tra le certificazioni di qualità annoverate da Herzens Hund risulta Abcert (DE-ÖKO-006) e Biokreis: il primo verifica la qualità e il rispetto delle norme sulla produzione biologica a partire dalla coltivazione e dall’allevamento includendo stoccaggio, trasformazione, trasporto, importazione, esportazione, commercializzazione, etichettatura e pubblicità; il secondo è un’attestazione rilasciata da un’associazione che riunisce oltre 1000 produttori agricoli che hanno a cuore il rispetto della natura e della salute, 150 terzisti e 200 consumatori. In tal caso, gli standard e le regole per ottenere il certificato di idoneità risultano ancora più severe delle norme internazionali ed europee di agricoltura biologica.

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