Francesco Brunacci - 1687

La tela che ti proponiamo in questa pagina, per l'oggetto trattato, si distingue da tutti gli oggetti da collezione qui esposti: non parliamo infatti di un planisfero del globo terrestre, quanto invece del "Planisfero del globo celeste" di Francesco Brunacci. Qui, insomma, non sono rappresentate le terre emerse, né gli oceani. Oggetto della rappresentazione sono infatti le 67 costellazioni in uso del Seicento, essendo quest'opera edita nel 1687. Nello specifico, qui si possono individuare le 48 costellazioni tolemaiche, alle quali si aggiungono tra le altre anche le 12 costellazioni dell'emisfero meridionale introdotte da Keyser e Houtman. Per concepire questo disegno, Brunacci partì dall'Uranometria di Bayer del 1603, per poi fare tesoro degli studi successivi.

Una descrizione seicentesca del globo celeste. 

Due globi celesti, ovvero quello artico e quello antartico, accompagnati da una serie di cartigli riportanti le necessarie informazioni per interpretare al meglio la stampa. A donare ulteriore eleganza all'opera, la classica raffigurazione dei putti al di sopra delle nuvole, nonché – allontanandosi dall'abitudine di accompagnare i planisferi con immagini allegoriche – la rappresentazione di astronomi al lavoro. Questa riproduzione estremamente fedele si compone di 8 fogli singoli che, come l'originale, sono stati montati su tela, per poterne così agevolare il trasporto e la conservazione. Sia la carta che la tela sono al 100% in puro cotone. Per la stampa è stato utilizzato un torchio manuale, per donare al collezionista l'affascinante sensazione tattile che solamente le incisioni possono dare. A invecchiare la tela, poi, è l'uso intelligente di apposite sostanze vegetali. 

*** Le nostre tele sono stampate con un torchio a mano e vengono prodotte solo su ordinazione. Sono necessari circa 10 giorni per la versione in bianco e nero e circa 20 giorni per la produzione dipinta a mano.

Attenzione: le tele arrivano sprovviste di cornice. 

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