Tour del Salvin
13 Ottobre 2017Per Andare al Rifugio Salvin a piedi
26 Gennaio 2018La strada che da Lanzo porta al Rifugio Salvin, lunga circa 16 km, alterna tratti in asfalto ad altri sterrati, e presenta numerosi strappi intervallati da tratti in piano.
Descrizione:
Da lanzo seguire le indicazioni per Monastero di Lanzo. Passati circa 8 km si arriva al centro del paese, dove se si vuole parcheggiare subito la macchina, si trova un ampio parcheggio. Superato il centro abitato, proseguire ancora qualche chilometro e, in corrispondenza di un tornante, dove si trova la chiesetta ‘San Grato’ svoltare a destra per frazione Mecca. La strada sale fino alla borgata Mecca, e all’inizio dello sterrato con le indicazioni per il Rifugio Salvin. Si può parcheggiare la vettura all’inizio della strada.
In mountain bike si pedala seguendo la strada sterrata principale, che riporta le indicazioni per il rifugio. La strada, lunga 7,5 km, alterna tratti in asfalto (solitamente i tratti più ripidi) ad altri sterrati, e presenta numerosi strappi abbastanza duri intervallati da tratti in cui spiana e dove si può rifiatare. Si passa di fianco al suggestivo Santuario di Marsaglia da dove in breve, dopo un’ultima rampa più impegnativa, si giunge al Rifugio Salvin.
Il rientro avviene lungo il percorso dell’andata oppure, dal Rifugio si può proseguire raggiungendo la strada sterrata che arriva a Menulla e Lago di Monastero e prosegue all’Alpe di Costapiana e colle di Perascritta.
In questo caso si imbocca la sterrata, vietata al traffico motorizzato, che parte subito a monte del Rifugio Salvin. Dopo un breve tratto, si incontra un bivio: proseguire lungo la strada che sale verso destra, con le indicazioni del sentiero 407 3R ( giallo e rosso). La strada è caratterizzata da alcuni sali e scendi fino ad arrivare all’altra strada sterrata e ai prati di Menulla. Scendendo verso il basso la strada prosegue verso Chiaves. Proseguendo in salita invece, dopo poco si arriva al Colle della Forchetta, e seguendo la strada con un bel percorso panoramico, si arriva dopo circa 5 km al Lago di Monastero. Si può proseguire ancora e, oltrepassate le baita dell’ Alpe Coassolo, si raggiunge un bivio: a sinistra si può pedalare fino al colle di Perascritta, a destra si raggiunge l’Alpe di Costapiana.
Per il rientro si può ritornare al Rifugio e all’auto seguendo lo stesso itinerario oppure è possibile scendere in direzione di Menulla e poi Chiaves, chiudendo così un lungo percorso ad anello.
Per quanto riguarda il rientro, sono stati risistemati recentemente dei sentieri che rendono possibile la discesa in Mtb. Si tratta di alcuni trail con mentalità enduristica, quindi non adatta a qualsiasi tipo di bici o di rider. Si parte dalle baite di “Rocca del Gallo”, a monte della strada sterrata percorsa a salire, troviamo un sentiero in cresta, il n. 332, che spunta al Colle della Forchetta. Arrivati nel piazzale, il sentiero riparte sulla destra proseguendo fino alle baite di S.Barbara. Da qui, scendendo il pratone, al bivio si gira a sinistra per poi rientrare alla strada asfaltata, all’altezza della deviazione per la strada privata di S.Giacomo. Questo primo pezzo di sentiero è principalmente in cresta e panoramico, adatto anche ad un livello principiante di rider. La seconda tratta richiede invece un livello già esperto.
Attraversando la strada, troviamo l’inizio del sentiero 403, un tratto caratterizzato da poca pendenza ma tecnico dovuto alla presenza di un sentiero molto roccioso. Si scende fino ad arrivare sulla mulattiera Curdumpero-Proima. Si attraversa nuovamente la stradina per imboccare il sentiero 406 indicato per Mecca. Quest’ultimo tratto di trail è quello più veloce e discesistico, anche qui si richiede un livello esperto. Il sentiero finisce a Mecca in corrispondenza dell’inizio della strada sterrata che sale al Rifugio Salvin.
Vi ricordiamo che noi, come Rifugio Salvin, organizziamo dei raduni o delle notturne con luna piena in bici, una volta al mese durante il periodo di apertura. Vi aggiorniamo sulle date scrivendole sul nostro sito e sulla pagina Facebook.
Per maggiori informazioni su questo e altri percorsi guardate o contattate i “MTB PRESIBENE”, un gruppo di ragazzi che si occupa della creazione e mantenimento di sentieri e trail per le bici nella nostra zona.